La Sezione La Spezia Cinque Terre di Italia Nostra ha appreso con soddisfazione dalla stampa che l'Amministrazione comunale cittadina ha deciso di utilizzare i fondi stanziati per la “piazza sospesa” su viale Italia, alla cui realizzazione questa associazione si oppose fin dal primo momento, per dar via al restauro del Parco della Rimembranza che da decenni giace in uno stato di semi abbandono.
Italia Nostra ha sempre teso in questi anni a promuovere la difesa e la conservazione dei monumenti e dei luoghi storici di questa città, dal Molo Pagliari alla Casermette, a villa Cerré.
Quello della Rimembranza non è soltato un parco quasi centenario con la sua importanza dal punto di vista del verde urbano; è un monumento innalzato quasi un secolo fa per ricordare i caduti spezzini nella prima guerra mondiale. Si tratta, in altre parole, di un'opera nata per elaborarare il lutto collettivo al termine di un conflitto che soltanto all'Italia è costato circa 650.000 morti. L'intera Europa è costellata da strutture che assolvevano a questo fine. Verranno ricostruire le targhe riportanti i nomi dei giovani caduti, andate perdute nel corso della seconda guerra mondiale e mai più ricostruite; ripristinati i pennoni sulla sommità del piccolo colle.
Si ritiene questa scelta di tipo conservativo dell'Amministrazione meritoria, non solo perché restituisce ai cittadini un parco di grande pregio, ma anche perché con questa azione contribuisce a riannodare le fila della memoria: chiedendo ai meno anziani perché quel parco porti quel nome “leopardiano” molti, troppi, rimangono in silenzio. Una città che rinacque come porto ed arsenale militari del neonato Stato italiano non può trascurare le tracce del suo passato che, a distanza di un secolo, non è più così recente. Senza una solida e critica memoria storica, La Spezia, città “italiana” prima ancora che ligure, non sarà in condizione di affrontare le difficili sfide che presente e futuro le riservano.
Per Italia Nostra, sezione La Spezia Cinque Terre,
Giorgio Di Sacco Rolla