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"La città che cambia": il Bilancio dei cinque anni dell'amministrazione Peracchini In evidenza

Nell'Auditorium della Biblioteca Civica Beghi il Sindaco e gli Assessori hanno fatto un bilancio che ha ripercorso i cinque anni dell'attuale amministrazione.

Sono passati quasi 5 anni da quando è iniziata, a giugno 2017, l’avventura dell’Amministrazione comunale che ha deciso di trasformare La Spezia in una città più moderna, vivibile e dal respiro internazionale. Le sfide che si presentavano all’inizio del mandato erano numerose e, per gestirle al meglio, abbiamo definito 10 indirizzi di mandato perseguiti mediante due linee di azione tra di loro sinergiche su cui intervenire per cambiare radicalmente il volto alla città.

Il programma è stato perseguito mediante due linee d’azione, alcune rivolte al breve termine e altre orientate ad un cambiamento più profondo nel tessuto economico, sociale e infrastrutturale della città.

Gli indirizzi si sono concretizzati in interventi di breve termine, che sono:
1. Il decoro, la pulizia e la sicurezza.
2. La gestione dei rifiuti, attraverso la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani.
3. Le aree di sosta gratuite in città, il ripensamento del TPL e del Piano Urbanistico Comunale.
4. La progressiva dismissione delle aree militari e demaniali e l’attuazione del Piano Regolatore Portuale, entro il quale si colloca il progetto del nuovo Waterfront per La Spezia.
5. La fiscalità, agevolata e semplificata, che ha visto nella riduzione delle tasse per i cittadini uno dei suoi principali punti di forza.

Gli altri 5 indirizzi di medio-lungo termine sono stati perseguiti con i seguenti interventi:
6. Il sostegno all’economia, al commercio e al lavoro, anche attraverso la valorizzazione della Blue Economy e del progetto del “Miglio Blu” focalizzato sullo sviluppo della nautica.
7. Il Piano Casa, con la previsione di agevolazioni per affitti e concessioni degli alloggi dell’edilizia popolare.
8. I servizi sociali, sanitari e solidali.
9. La Spezia giovane e sportiva, con l’organizzazione di grandi eventi musicali e sportivi in città, il sostegno al percorso di promozione dello Spezia Calcio in Serie A e il potenziamento degli impianti per lo svolgimento di attività sportive.
10. La Spezia turistica, culturale e museale, con un ruolo di traino fornito dal progetto “La Spezia Forte” per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico in chiave di attrattore turistico.

Le iniziative che l’Amministrazione ha progettato e lanciato in chiave di sistema – dal “Miglio Blu” a “La Spezia Sicura”, da “La Spezia Green” a “La Spezia Forte”, fino
“La Spezia Città fiorita” – hanno permesso non solo di rilanciare il tessuto socio-economico, ma anche di recuperare e fare apprezzare l’identità spezzina nelle sue molteplici sfaccettature.

In questi anni, abbiamo rilanciato e valorizzato al meglio la vocazione della Spezia come “città di mare”, grazie alla presenza nel tessuto urbano di uno dei porti commerciali più rilevanti in Italia e nel bacino del Mediterraneo e di una storica base della Marina Militare e, sul fronte manifatturiero e dei servizi, di una filiera di eccellenza della nautica che è il fulcro del progetto “Miglio Blu”.

Si tratta di un’iniziativa ambiziosa e di grande visione che consentirà di creare nella nostra città un distretto della nautica riconosciuto a livello internazionale, partendo dalla coesistenza - in uno spazio molto ristretto - di prestigiosi costruttori di yacht, grandi gruppi della cantieristica e professionisti del refitting e repair.

Tecnologia e sostenibilità dialogano anche nella logistica marittima di merci e persone: per rendere il porto della Spezia sempre più “green” è stata realizzata una
barriera fonoassorbente per attenuare i rumori che provengono dalle manovre ferroviarie e, a tendere, saranno elettrificate le banchine del porto.

L’Amministrazione ha inoltre stipulato ad ottobre 2019 l’accordo volontario “Blue Flag” con l’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) e le compagnie di crociera per indurle a navigare, già a tre miglia di distanza dalla diga foranea, con un carburante 5 volte più pulito di quello che si può utilizzare normalmente.

Per ridisegnare l’immagine e i punti nevralgici della città, stiamo realizzando il Village “Aspettando il Waterfront”, finanziato dall’Autorità Portuale, poiché dopo 131 anni Calata Paita è stata restituita alle funzioni urbane per avvicinare nuovamente i cittadini al mare: i primi 5.000 metri quadrati sono stati già “liberati” dal 1° gennaio 2022, mentre il resto del Waterfront sarà completato entro settembre 2023. È stata già presentata una manifestazione d’interesse a livello internazionale, con la partecipazione di tre gruppi imprenditoriali. Entro 5 anni vedremo la “nuova” Spezia collegata con la “vecchia” città, grazie ad un fronte mare completamente rinnovato.

Oggi La Spezia può contare su tanti “turismi” e possiamo guardare con fiducia alla ripresa dei flussi di visitatori, italiani e stranieri, per il 2022 dopo i due anni difficili appena trascorsi, così come alla ripartenza del turismo crocieristico, che tanto ha portato alla crescita dell’economia e alla visibilità internazionale della città nell’ultimo
decennio. A tale scopo, inizieranno a breve i lavori della nuova Stazione Crocieristica, che interesserà un terzo della Calata Paita, e abbiamo valorizzato le sinergie tra l’offerta turistica della Spezia per fare riscoprire la storia dal Medioevo all’Ottocento e primo Novecento con il progetto “La Spezia Forte” abbinando escursioni verso le rinomate Cinque Terre e gli altri borghi dell’entroterra, che si affacciano sul Golfo dei Poeti.

Un impegno che ha voluto connotare la nostra Amministrazione dando un segnale di vicinanza ai cittadini e alle famiglie spezzine ha riguardato la riduzione del carico fiscale, con la decisione di mantenere invariate negli ultimi anni le aliquote delle tasse, oggi le più basse tra i quattro Comuni capoluogo di Provincia in Liguria: è il caso dell’IMU, dell’IRPEF (con la previsione di una soglia di esenzione per i redditi complessivi fino a 15.000 Euro) e degli sconti sulle tariffe degli asili nido e scuole dell’infanzia e sulla ristorazione scolastica, introdotti per la prima volta nel 2017 (le tariffe della ristorazione scolastica sono state ridotte del 18%, con la previsione di esenzione fino a 5.358,34 Euro di ISEE), senza dimenticare l’introduzione della tariffazione puntuale della TARIC che ha sostituito la TARI.

Poiché la città fisiologicamente sta invecchiando e vede un calo importante delle nascite, abbiamo gestito le esigenze di una popolazione di 93mila abitanti e affrontato le nuove esigenze sociali e criticità del mondo del lavoro, che la pandemia ha purtroppo contribuito ad aggravare. Siamo stati vicini alle persone più deboli, aiutando chi ha avuto più bisogno, il tutto – come detto – senza aumentare la tassazione e dedicando particolare attenzione a famiglie, anziani, fasce svantaggiate della popolazione e a rischio di povertà, oltre che alle nuove generazioni.

Abbiamo supportato il pagamento degli affitti e delle bollette di oltre 1.900 famiglie e, solo nell’ultimo anno, abbiamo assegnato 85 alloggi popolari. Dopo un’attesa durata 10 anni è stato pubblicato il bando Edilizia Residenziale Pubblica ed è stato approvato il Piano Casa, che nel triennio 2021-2023 consentirà di alienare fino ad
un massimo di 57 appartamenti, con la ristrutturazione di 71 immobili destinati a famiglie in difficoltà.
Per gli anziani e i soggetti fragili della cittadinanza è stato potenziato il servizio di Assistenza Domiciliare (oltre 600 ore per il pronto intervento domiciliare), è stata istituita la figura del Caregiver Protettivo (520 ore erogate) e creato il servizio del Trasporto Sociale a sostegno dei cittadini fragili (oltre 2.300 ore erogate).

Per le nuove generazioni è stata rafforzata l’offerta di eventi di svago e divertimento (si pensi ai concerti della manifestazione dell’Estate spezzina che hanno animato il centro cittadino tra il 2017 e il 2021 – anche durante le fasi difficili dell’emergenza pandemica – o al recente rilancio del programma di spettacoli e produzioni al Teatro Civico) e di attività e manifestazioni sportive (non solo il calcio, ma anche basket, trekking, scherma e danza), mentre per gli studenti è stata rafforzata l’offerta formativa del Campus Universitario della Spezia. La sede è stata trasferita presso l’ex Ospedale Falcomatà con ampi spazi per la didattica. L’offerta formativa prevede corsi di laurea triennali e magistrali sulle discipline legate alla nautica, oltre al nuovo corso di laurea in economia e diritto. A potenziamento della didattica sono stati realizzati i laboratori nell’area della Marina Militare prospicente la sede dal Falcomatà.

In questi 5 anni, la vivibilità della Spezia è stata migliorata e ripristinata. Abbiamo posto le condizioni per stare meglio ed essere orgogliosi della propria città, anche
puntando sulla sicurezza e sul decoro degli spazi urbani.
I progetti realizzati nell’ambito di “La Spezia Sicura” hanno previsto nuove installazioni di punti luce (in totale, 12.900) e telecamere di controllo (200, più dell’obiettivo di 160 fissato entro il 2022) nei quartieri della città, oltre a dotare la città di un corpo della Polizia Locale rafforzato come organico, dotato di tecnologie innovative (come droni e body cam) e dispositivi operativi d’intervento (come la creazione del Nucleo Antidroga, con un cane antidroga in dotazione, e del Nucleo Tutela Animali, oltre all’incremento da 1 a 4 pattuglie giornaliere di controllo nei quartieri cittadini), e insediato in una nuova caserma moderna e polifunzionale.

Affrontare le criticità ambientali della città è stata una priorità per la nostra Amministrazione, avviando il completamento della rete di infrastrutture dei servizi di base attraverso il progetto “La Spezia Green”. La raccolta dei rifiuti è stata completamente ripensata e riorganizzata, con l’introduzione della TARIC al posto della TARI, il potenziamento dei servizi di spazzamento e raccolta nei quartieri della Città e la creazione di 181 isole zonali: questo ha permesso di raggiungere oggi il valore record del 78% di raccolta differenziata (+23 punti percentuali rispetto ai livelli di giugno 2016). È stato avviato – e sta proseguendo – il grande progetto di completamento della rete idrica e fognaria nei quartieri ancora non presidiati (per un totale di 8.782 metri lineari di tubazioni posate e in fase di posa e 4 sollevamenti fognari a Mazzetta, Valdellora, Fossamastra e Marina del Canaletto) e il revamping in corso del depuratore degli Stagnoni. Grande attenzione è stata dedicata alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, oltre ai già citati interventi di contrasto all’inquinamento marittimo e acustico: un esempio su tutti è lo spegnimento definitivo – avvenuto il 31 dicembre 2021, dopo 60 anni di attività – del gruppo a carbone della centrale termoelettrica “Eugenio Montale” dell’Enel, con benefici tangibili sulla qualità dell’aria.

La svolta in chiave sostenibile della Città prevista da “La Spezia Green” sta interessando anche il sistema della mobilità: abbiamo approvato il Piano Urbano Mobilità Sostenibile, il Piano Urbano Traffico e il piano di sviluppo della mobilità ciclabile (“Biciplan”), è stata rinnovata la flotta del TPL con l’acquisto di 61 nuovi autobus Euro 6 e sono stati messi a disposizione di cittadini e turisti 300 monopattini elettrici in sharing e 120 biciclette pubbliche. Infine, entro il 2023 verrà realizzata una nuova rete di filobus elettrici che renderà La Spezia una delle città italiane più evolute sul fronte del TPL sostenibile e “a zero emissioni”.

Non di meno, il progetto “La Spezia Città Fiorita” ha abbellito le piazze dei quartieri spezzini, così come abbiamo riqualificato e reso accessibili ai cittadini luoghi di ritrovo e svago come il Parco delle Mura, il Parco della Rimembranza, le aree verdi e i giardini storici: uno degli obiettivi che ci siamo posti con il progetto “La Spezia Forte” è infatti rendere La Spezia sempre di più una città dove si desidera vivere e tornare per visitare e scoprire nuove bellezze del territorio.

Ora bisogna andare avanti confermando il lavoro svolto sino a oggi e portando a termine la realizzazione delle grandi opere e dei progetti già avviati e creandone di
nuovi che consentiranno di proiettare La Spezia verso il futuro, secondo una visione molto chiara: diventare una città che valorizza la propria bellezza e ricchezza, fortemente sostenibile, tra le prime 10 in Italia per gli standard di vita, l’offerta di cultura e turismo e i servizi al cittadino, con una forte identità fondata sul mare, una leadership sulla nautica e una crescente apertura alla dimensione internazionale.


Pierluigi Peracchini
Sindaco della Spezia


Qui sotto è possibile scaricare il bilancio di mandato integrale e slide esplicative.

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