E’ dedicata a Pippa Bacca la prima panchina d’onore del Comune di Lerici. Una panchina bianca collocata a Punta Pertuso rivolta verso il mare, vesto l’infinito. Pippa Bacca, pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo, è stata un’artista e attivista, ed il centro della sua opera artistica è stato trasformare oggetti in altri oggetti. L'artista venne brutalmente assassinata il 31 marzo 2008 durante un viaggio in Turchia nel corso della performance itinerante “Spose in viaggio”, con cui si proponeva di attraversare, in autostop, 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo.

Il viaggio, la cui meta era Gerusalemme, era stato intrapreso insieme a un'altra artista, Silvia Moro ed era iniziato a Milano, l'8 marzo 2008. Dopo aver attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria, Pippa e la sua compagna di viaggio arrivarono in Turchia il 20 marzo. Secondo il programma, le due avrebbero poi dovuto continuare attraverso Siria, Libano, Giordania, Cisgiordania e Israele, con arrivo a Gerusalemme per la metà di aprile. Nel corso del viaggio, però, dopo essersi separata a Istanbul dalla compagna, con cui prevedeva di rincontrarsi dopo pochi giorni a Beirut, il 31 marzo 2008 Pippa Bacca fu violentata e uccisa a Gebze, da un uomo che le aveva dato un passaggio. L’iniziativa è stata promossa dal consigliere Antonio Cosenza e rientra in un progetto più ampio di dedica di panchine d’onore di cui questa è la prima, ma la volontà è di dedicarne una all’anno a personaggi che si siano distinti per vari meriti artistici e sociali: “Ho visto un documentario su Pippa Bacca e sono rimasto affascinato da questa figura gigante nell’animo per quanto minuta; ho pensato che far conoscere la sua storia ai miei concittadini poteva essere l’occasione per ribadire ideali di pace e fratellanza tra gli uomini che oggi non possono essere dati per scontati.” spiega Cosenza.

Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuta anche Rosalià Pasqualino di Marineo, sorella di Pippa e direttrice della Fondazione Piero Manzoni, che ha raccolto con entusiasmo l’idea di una panchina dedicata alla sorella: “Mi piace ricordare Pippa per la sua vita, perché le sopravviva quello in cui credeva e quello che voleva essere. Lei ci ha lasciato la testimonianza che la pace tra le persone può esistere, nella sua esistenza ha conosciuto moltissima gente per bene, di cuore e non vogliamo distorcere il suo messaggio solo per l’epilogo che ha avuto la sua vita”. “Le donne testimoniano ogni giorno il loro coraggio, non solo per le imprese che compiono, ma per il fatto stesso di essere donne. Un plauso al consigliere Cosenza che ha avuto la sensibilità di organizzare un evento che ricorda una donna coraggio emblema di tutte le donne” è il commento del sindaco Leonardo Paoletti.