E’ stata presentata ieri mattina al sindaco Leonardo Paoletti la statua creata dall’artista lombardo Antonio De Paoli, che verrà posizionata nel parco di Falconara in occasione delle celebrazioni per i cento anni dallo scoppio della Santa Barbara che fece esplodere il forte creando una pioggia di massi e un'onda d’urto che causò più di 100 morti e mille feriti.
Ricevuta nel suo studio d’arte nell’Oltrepò Pavese dallo scultore De Paoli e dal sindaco di Corvino San Quirico Michele Lanati, la delegazione lericina ha potuto dare un primo sguardo all’opera vincitrice del concorso di idee indetto dal Comune durante lo scorso inverno. De Paoli ha spiegato le modalità di realizzazione dell’opera, dal suo concepimento sino ai dettagli di stabilità e plasticità. Questa prima versione dell’opera realizzata in polistirolo e modellata nei dettagli con la plastilina, andrà a breve in fonderia a Milano dove verrà realizzato un calco in cera e successivamente la fusione in bronzo.
“Ho cercato la dimensione armonica nella realizzazione dell’opera, volevo che la fenice si librasse dalla terra, dalle radici e che si confondesse con un albero che però non ho voluto identificare con uno in particolare. La proiezione verso il cielo, lo slancio verso l’alto, il dettaglio delle ali e delle foglie vivido e plastico, le radici dell’albero che spaccano con prepotenza il basamento da cui emergono, sono i dettagli su cui ho fatto più ricerca”, spiega Antonio De Paoli, che per la prima volta in carriera non ha rappresentato soggetti umani.
“Abbiamo fatto centro! Un’opera davvero contestualizzata e significativa per testimoniare per sempre quello che il nostro territorio ha sofferto in occasione dello scoppio. Da allora sono passati cento anni, anni in cui la natura e l’umanità sono risorte dalle proprie ceneri per spiccare il volo verso il futuro” commenta invece Paoletti.