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Una delle più suggestive scalinate di Sarzana intitolata a Tina Lagostena Bassi, avvocato delle donne In evidenza

Il sindaco Ponzanelli: "E' stata capace di abbattere il muro di silenzio e gretto maschilismo che animava la società e i tribunali italiani".

 “Una donna ha il diritto di essere quello che vuole, senza bisogno di difensori. Io non sono il difensore della donna. Io sono l'accusatore di un certo modo di fare processi per la violenza”. Nelle parole di Tina Lagostena Bassi, avvocato che ha assistito le donne vittime di stupro e violenza in un'epoca storica in cui le donne avevano torto a prescindere, ci sono la forza e la determinazione necessarie per continuare a lottare in difesa delle donne e dei loro diritti.

Per questo l'Amministrazione di Cristina Ponzanelli, prima donna sindaco della città di Sarzana, ha fortemente voluto che in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne di ieri, venerdì 25 novembre, la sua città rendesse omaggio a Tina Lagostena Bassi, intitolandole la scalinata che collega l'incrocio tra piazza Cesare Battisti e Torrione Testaforte a Via Cittadella.

Nelle motivazioni fatte proprie dalla Giunta sarzanese, con deliberazione n. 122 dello scorso aprile, si fa esplicito riferimento alla attività e alle battaglie memorabili portate avanti dall'avvocato milanese in difesa dei diritti delle donne. D'ora in poi, dunque, quella scalinata che introduce a uno degli scorci più suggestivi della città si chiamerà “Scalinata Tina Lagostena Bassi – Avvocato delle donne”, come appunto recita la targa commemorativa.

Ieri sera l'inaugurazione, a cui non si è voluto rinunciare neppure sotto una pioggia battente e a cui erano presenti tutte le autorità civili e militari della città.

Non è la prima iniziativa in questo senso da parte dell'Amministrazione comunale che due anni fa ha aperto un centro antiviolenza vincendo un bando regionale.

“Spesso il 25 novembre si cede a tanta retorica e a parole che, poi, restano vuote - dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli - Abbiamo voluto dedicare per sempre un luogo splendido, una bellissima scalinata del centro cittadino, a una donna straordinaria come Tina Lagostena Bassi. Una donna capace di abbattere un muro di silenzio e di gretto maschilismo che animava la società e i tribunali italiani. Sarzana, ora, la ricorderà per sempre come ricorderà ogni donna che ha subito violenze che sono inaccettabili, oggi e sempre. Mi rivolgo a ogni donna: non abbiate mai paura di denunciare, perché è il silenzio il miglior alleato della violenza. Sarzana vi ascolterà e vi difenderà sempre”.

L'intitolazione della scalinata all'avvocato Tina Lagostena Bassi giunge al termine di un percorso che, nel rispetto del regolamento comunale e dell'esecutività conseguente alla prescritta autorizzazione da parte della Prefettura, ha visto il ruolo attivo dell'Associazione Vittoria e della Consulta Giovani.

“Molte cose da allora sono cambiate ma ancora oggi, a volte, sentiamo sentenze vergognose con le quali le violenze sessuali perpetrate sulle donne vengono giustificate, banalizzate o addirittura negate con motivazioni assurde che di fatto fanno ricadere la colpa sulle vittime- dichiara Nea Delucchi, presidente dell'Associazione Vittoria- Continuano, dunque, discriminazioni e pregiudizi dentro e fuori le aule dei tribunali minando ancora oggi la fiducia delle donne nei confronti delle istituzioni. Perciò è necessario e doveroso ricordare Tina Lagostena Bassi, la sua storia che si intreccia agli orribili fatti di cronaca nera italiana degli ultimi decenni del novecento, la sua professionalità, le sue battaglie che hanno determinato concretamente un profondo cambiamento culturale e sociale in un’Italia ostile alle donne, tempi lontani che non dovranno mai più tornare”.

“Non possiamo dimenticare il rapporto dell’OMS -La violenza contro le donne rappresenta un problema globale di sanità pubblica di proporzioni epidemiche - dichiara la vicepresidente della Consulta Giovani Eleonora Ebainetti - A quasi dieci anni da questa dichiarazione la situazione è peggiorata e i dati parlano chiaro. Proprio per questo vogliamo ricordare Tina Lagostena Bassi il 25 novembre. Inoltre, la Consulta Giovani di Sarzana si impegnerà ad aderire e prendere parte a molte iniziative inerenti al tema della violenza di genere. Da gennaio, infatti, porteremo avanti anche il progetto psicoeducativo “Facciamolo con Senso” insieme all’Associazione Vittoria nelle scuole del nostro territorio, nel quale i giovani con competenze in materia spiegheranno ai giovani adolescenti l’importanza del consenso e la lotta alla violenza di genere in ogni sua forma. Temi come questi riguardano tutti, ma crediamo fortemente che si possa cambiare qualcosa partendo proprio dall’educazione e dalla conoscenza, strumenti fondamentali per combattere la violenza”.

 

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