Sabato 12 aprile alle 21, presso il Cinema Teatro Astoria, con il patrocinio del Comune di Lerici e di Lerici Coast, l’Associazione Culturale Arthena presenta "Orestea".
Compagnia Teatro Iniziatico
Diretta da Angelo Tonelli in
Orestea, evento teatrale
liberamente tratto da Eschilo
nella traduzione di Angelo Tonelli (Bompiani editore)
Con:
Stefania Borzillo
Chiara Cellini
Laura Martorano
Elisabetta Morellini
Solange Passalacqua
Davide Ramoretti
Angelo Tonelli
Regia: D
Scenografie: Giuliano Diofili
Coreografie: Annalisa Maggiani
Melodie e canti in greco antico: Phoskaiskià
Maschere: Amal Fasairy
Costumi: Atelier Arthena
Musiche: Gabriele Gasparotti, Alio Die e altri.
Orestea di Eschilo è uno dei capolavori della tragedia greca. Era una trilogia formata da tre drammi: Agamennone, Coefore, Eumenidi.
La prima tragedia narra l'omicidio di Agamennone ordito dalla moglie Clitemestra per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, compiuto dallo stesso Agamennone per placare l'ostilità di Artemide e poter così partire alla conquista di Troia con i venti favorevoli.
Coefore è la seconda tragedia dell'Orestea. Narra come Oreste, figlio di Agamennone, tornato dieci anni dopo l'omicidio di Agamennone dall'esilio, su ordine del dio Apollo vendicasse il padre uccidendo la propria madre Clitemestra e il suo amante Egisto.
La terza tragedia della trilogia deriva il titolo dalle Eumenidi, il nome che prendono le Erinni, dee che incarnano la giustizia legata ai vincoli di consanguineità matrilineare, quando nel finale della tragedia si trasformano in divinità protettrici della città In questa terza parte dell’Orestea viene narrata la persecuzione delle Erinni nei confronti di Oreste, che culmina nella celebrazione di un processo presso il tribunale dell'Areopago.Tale giudizio, che vede le Erinni stesse come accusatrici, Apollo come difensore e Atena a presiedere la giuria, termina con l'assoluzione di Oreste, grazie al voto favorevole di Atena.
Le Erinni si trasformano in Eumenidi, ovvero le Benevolenti, e vengono integrate nel culto come alleate e protettrici di Atene.