"Il convegno - spiegano gli organizzatori - intende offrire alla cittadinanza, oltre che alle istituzioni, un contributo alla piena conoscenza del molo Pagliari per la storia della comunità spezzina.
Un contributo avvertito come doveroso a partire dal 2006, anno in cui la città della Spezia è stata insignita della medaglia d'oro al merito civile per gli atti determinatisi 50 anni prima (nella primavera del 1946), quando 1.014 profughi di origine ebraica, sopravvissuti ai campi di sterminio, furono costretti a soggiornare sul molo Pagliari in attesa di partire verso la Terra Promessa (la Palestina, qualche anno dopo Stato di Israele -1948), confortati spontaneamente dai gesti di solidarietà degli spezzini.
Particolarmente doveroso, il nostro contributo, a partire dal 2012 quando l'organo tecnico della Repubblica italiana deputato a individuare e riconoscere i manufatti entrati a far parte della memoria storica, ovvero la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria, ha riconosciuto il molo Pagliari 'bene storico' - come tale, secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio -soggetto ad azioni di tutela e piena valorizzazione".
PROGRAMMA
15.00 introduzione a cura della Sezione della Spezia di "Italia Nostra onlus"
15.15 Saluto delle Autorità cittadine
IL MOLO RAGLIARI NELLA STORIA DELLA SPEZIA:
15.30 Stefano Danese (Associazione "Dalla parte dei forti'), Le origini del molo Pagliari: storia militare e materiale del molo Pagliari
16.00 Alberto Scaramuccia, 1916; lo scoppio di Pagliari nel golfo della Spezia
16.20 Maria Luisa Eguez {Gruppo "'Samuel", autrice de La Spezia. Porta della speranza, 2016) Pagliari, il porto della Speranza: epilogo di un viaggio durato quasi duemila anni
16.40 Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria, Le ragioni del vincolo storico del molo Pagliari: istruzioni per I'uso
17,00 La memoria locale del molo Pagliari; storica, letteraria e artistica. Interventi degli Autori:
- Marco Ferrari (autore de Il porto di Exodus, 2009)
- Paolo Bosso (autore della ricerca "Ci chiesero di chiudere un occhio, ne chiudemmo due".
- Alberto Cavanna (autore del libro Ma forse un dio, 2018).
18.00 Testimonianze dirette della primavera del 1946 dal molo PagIiari
18.45 Interventi del pubblico, II molo Pagliari nel III millennio: uno scenario progettuale