Di Redazione - Il portavoce nazionale non risparmia un attacco al sindaco Peracchini e alle autorizzazioni date alle altre manifestazioni.
Raduno in Piazza Garibaldi per la manifestazione "Defend Europe" organizzata da CasaPound.
In testa Luca Marsella, portavoce nazionale Casa Pound Italia: "Non capiamo il motivo per cui CasaPound, un movimento legittimo che fa politica da vent'anni e fa politica alla luce del sole, non possa manifestare.
Oggi noi siamo qui e siamo assolutamente sereni di fare il nostro corteo che, vi ricordo, è stato preavvisato e autorizzato con larghe settimane di anticipo. Il problema di ordine pubblico oggi si crea perché sono stati autorizzati altri due cortei che hanno il solo fine di contestare e impedire un corteo che era stato già autorizzato. È questo il paradosso".
Sulla questione ordine pubblico afferma: "Il problema di ordine pubblico si può creare se succedono cose simili a quanto avvenuto a Genova. A Genova, in occasione della commemorazione di Venturini, sono stati fatti avvicinare a 30m da quella targa, che per noi è sacra, gli antifascisti ed i centri sociali e solo grazie al nostro senso di responsabilità non è successo nulla.
Noi siamo anche stanchi di subire queste provocazioni, quindi io mi auguro che oggi chi di dovere sia in grado di gestire l'ordine pubblico, perché se ce li fate avvicinare oggi si prendono qualche calcio in c...".
Sintetizza così i motivi della manifestazione:
"Questa manifestazione è stata indetta per la remigrazione e per parlare di Europa perché noi vogliamo che l'Europa torni ad essere una potenza e non sia più schiava né di Washington né di Mosca. Poi sì, noi vogliamo anche abolire il 25 aprile perché è una festa divisiva: è una festa che deve essere abolita perché per noi è meglio festeggiare altre date. Perchè non si può dire?"
Non manca un attacco al sindaco Peracchini, che CasaPound ha portato con sè in forma di cartonato: "Una cosa che ritengo molto grave, che è paradossale, è che il sindaco di centrodestra, che è stato eletto con i voti dell'elettorato di destra, sia alla testa dell'altra manifestazione, a difendere il 25 aprile, a ribadire che questa è una città medaglia d'oro, d'argento, di pongo alla resistenza: lo poteva dire in campagna elettorale, perché lo dice adesso? Ora è facile dirlo. Questo signore che oggi è nell'altra piazza ha detto 'io vado in piazza con la Costituzione'. Io gli dico 'prendi la Costituzione e leggila', quante volte c'è scritto antifascismo? Non c'è, c'è solo una disposizione transitoria che non ha nulla a che vedere con CasaPound".
Categoria Cronaca La Spezia
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