Il titolo scelto per il 2025 è ResistenT*, un grido collettivo che mette al centro la resistenza della comunità trans.
La Spezia si è colorata di arcobaleno nella giornata di oggi, sabato 12 luglio, per accogliere la quarta edizione del La Spezia Pride, il corteo dell’orgoglio LGBTQIA+ che ha attraversato le vie del centro tra musica, balli e rivendicazioni.
Partito da Piazza Brin, il corteo ha visto la partecipazione di migliaia di persone, tra cui rappresentanti delle istituzioni locali, sigle sindacali, associazioni, famiglie con bambini e moltissimi giovani.
La manifestazione ha sfilato pacificamente lungo Corso Cavour, accompagnata da carri musicali, slogan per i diritti civili e cartelli contro le discriminazioni. Il clima è stato festoso, ma anche profondamente politico, con numerosi interventi che hanno toccato temi come il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, la legge contro l’omolesbobitransfobia e la difesa della scuola pubblica inclusiva.
“Il Pride non è una festa, ma una manifestazione di visibilità e resistenza”, hanno ricordato gli organizzatori.
“La Spezia si conferma una città aperta, accogliente e plurale”, ha dichiarato un rappresentante del comitato promotore, ringraziando le migliaia di persone presenti e le istituzioni che hanno garantito la sicurezza e la buona riuscita dell’evento.
Al termine del corteo, in serata, è in programma un evento musicale al PIN, aperto a tutta la cittadinanza, per continuare a celebrare i diritti, la libertà e la visibilità di tutte le persone.
La Spezia Pride è una manifestazione promossa e realizzata da RAOT – Rete Anti Omofobia e Transfobia La Spezia, con il supporto di CGIL, UAAR, Circolo di Documentazione Aldo Mieli, Amnesty International e numerose realtà sociali e culturali del territorio.
Categoria Cronaca La Spezia
Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE