di Francesca Tarantino - In via Cisa un patrimonio restituito alla città.
Sono tre i beni confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Sarzana con decreto firmato dal direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati di Milano, prefetto Maria Rosaria Laganà. Questi beni verranno ora destinati a uso pubblico e sociale, rafforzando il ruolo della città nella valorizzazione di spazi sottratti all'illegalità.
Mentre proseguono i lavori della nuova caserma della Guardia di Finanza in località Boettola, anch'essa realizzata su un terreno confiscato, Sarzana conferma la propria posizione di avanguardia nell'acquisizione e riutilizzo di beni sottratti alla criminalità.
Già nell'ottobre 2024 l'Amministrazione guidata da Cristina Ponzanelli aveva presentato all'Agenzia Nazionale di Milano una manifestazione di interesse per l'assegnazione di due terreni e un fabbricato. Un percorso istituzionale che oggi porta a risultati concreti per la cittadinanza.
Tra i beni assegnati spicca il parcheggio di via Cisa, collocato a ridosso della viabilità pubblica e destinato a uso gratuito. Con circa venti posti auto, la nuova area risponde alle esigenze di una zona densamente abitata, vicina al centro storico e alle attività produttive di prossimità. Un intervento che migliora la vivibilità urbana e restituisce alla comunità un bene sottratto all'illegalità.
Categoria Cronaca
Autore: Gazzetta della Spezia
28-11-2025 17:56
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